Il mese scorso si è concluso il progetto “E vado a lavorare – Percorsi orientati all’inclusione socio-lavorativa di soggetti in esecuzione penale o sottoposti a misure e sanzioni di comunità”, finanziato dalla RAS – Regione Autonoma della Sardegna con bando “SINERGIE – IncluSO”, su fondi del Ministero della Giustizia – Cassa delle Ammende.
Un progetto multi-azione, finalizzato alla formazione e all’inserimento socio-lavorativo di dieci persone in carico al Centro di Giustizia Minorile (CGM) regionale, all’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) e alla Casa Circondariale “G. Bacchiddu” di Bancali (Sassari), che ha avuto sbocco con l’assunzione a tempo determinato di un anno dei tirocinanti presso due dei soggetti partner: Porta Aperta e l’azienda Attoliu.
Durante questi due anni di progetto, i beneficiari hanno appreso le tecniche di dematerializzare e archiviazione di documenti che hanno poi messo in pratica, durante i sei mesi di tirocinio, negli archivi della Casa Circondariale di Bancali, dell’Ente Parco dell’Asinara e delle sedi della Direzione Generale dei Beni Culturali situate a Cagliari.
E’ stato un lavoro di rete che ha visto integrarsi le competenze dei vari partner:
- Porta Aperta: in collaborazione con le équipes degli enti del Ministero della Giustizia, si è occupata dell’individuazione dei beneficiari per poi supportarli durante i tirocini finalizzati all’acquisizione e al rafforzamento di quelle competenze relazionali, sociali e individuali che consentono di ridefinire il modo di intendere la propria persona come individuo sociale, parte integrante della comunità in cui vive;
- Conforma di Sassari e Isfor Api – Istituto di Formazione per le imprese della Sardegna (enti di formazione accreditati con una solida esperienza anche nel settore degli inserimenti socio-lavorativi) hanno svolto la formazione teorica e on the job dei beneficiari;
- l’azienda ATTOLIU SRL, specializzata nel settore e distributore esclusivo per la Regione Sardegna del cloud “Conserva.mi®”, ha contribuito a consolidare le competenze pratiche dei tirocinanti.
Ma è stato anche un lavoro di relazione e costruzione di saperi tecnici ed educativi con i beneficiari, a cui abbiamo voluto trasmettere competenze spendibili nel mercato del lavoro e la fiducia necessaria per proiettarsi in un futuro diverso dal percorso di vita finora vissuto.