Corso di difesa personale al Centro per le Famiglie di Sorso

Sta per partire il corso di difesa personale organizzato dal Centro di Aggregazione Sociale (C.A.S.) interno al Centro per le Famiglie di Sorso!

  • Il corso partirà dal 3 febbraio e si terrà tutti i lunedì, ore 17:00-18:30.
  • Istruttore: Chicco del Giudice
  • Metodo: Krav Maga. Questo metodo ha il fine di far acquisire una maggiore sicurezza personale in una condizione di pericolo, aumentando l’autocontrollo e creando la capacità di gestire situazioni di stress psico-fisico. Si avrà così la possibilità di acquisire tecniche specifiche di autodifesa basiche efficaci.
  • Costo del corso: 10 euro al mese

N.B. Il corso di Difesa Personale è rivolto a persone dai 14 anni in su, residenti nel Comune di Sorso ed iscritte al Centro di Aggregazione Sociale (CAS). Sarà possibile effettuare l’iscrizione al CAS anche durante l’iscrizione al corso di Difesa Personale. Per l’iscrizione al servizio CAS è richiesta una quota annuale di 20 euro.

Per info e iscrizioni:

  • chiamare il C.A.S. al n° 340/6112570 da lunedì a venerdì ore 15.30-18.30
  • oppure inviare un’e-mail a centrofamiglie.sorso@portapertaonlus.it indicando il corso a cui si vuol partecipare e il proprio nome e n° di telefono
  • oppure recarsi al Centro per le Famiglie, in Via della Resistenza/Largo Baracca – Sorso (piano terra), da lunedì a venerdì ore 15.30-18.30

28 gennaio: proiezione film “Jojo Rabbit” al Centro per le Famiglie di Sorso

Il Centro per le Famiglie del Comune di Sorso e Centri IN RETE, con le cooperative che gestiscono i due servizi, rispettivamente Porta Aperta-Cooperativa Sociale Onlus e EduPê, vi invitano alla proiezione del film satirico e anti-odio “Jojo Rabbit“, scritto e diretto da Taika Waititi.

  • Quando: martedì 28 gennaio, ore 16.00-18.30
  • Dove: presso il Centro per le Famiglie di Sorso, Via della Resistenza/Largo Baracca – Sorso

N.B. Evento aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque vorrà parteciparvi. Sarà un’ulteriore occasione di riflessione 🙂

27 gennaio: evento “Noi Ricordiamo” presso il Centro per le Famiglie di Sorso

Il Centro per le Famiglie del Comune di Sorso e Centri IN RETE, insieme alle due cooperative che gestiscono i rispettivi servizi (Porta Aperta e EduPê), organizzano l’evento “Noi Ricordiamo. Evento di ricordo e riflessione sull’Olocausto”

  • Quando: 27 gennaio, Giornata della Memoria, ore 16.00-18.00
  • Luogo: Centro per le Famiglie di Sorso, Via della Resistenza/Largo Baracca – Sorso

Programma:
– Saluti istituzionali, con la partecipazione dell’Ass. alle Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Sorso, Serena Camboni;
– Presentazione dell’evento a cura degli oparotori ed operatrici del Centro per le Famiglie di Sorso e di Centri in Rete;
– Proiezione del video recitato “Il valore della vita umana”;
– Proiezione del cortometraggio “Oltre il filo”, tratto dal film “Il ragazzo col pigiama a righe”;
– Rappresentazioni deə bambinə della Ludoteca e deə ragazzə del Centro di Aggregazione Sociale;
– Intermezzo musicale;
– Spazio aperto a riflessioni ed interventi delle persone partecipanti;
– Canzone finale “Gam Gam” con messaggio di pace.

N.B. L’evento è aperto a chiunque voglia parteciparvi.

Vi aspettiamo numerosə 🙂

Cerchiamo varie figure professionali per servizi socio-educativi, formativi e di animazione a Ottana

Offerta di lavoro per varie figure professionali da inserire in servizi socio-educativi, formativi e di animazione rivolti a bambine/i e ragazze/i.

Cerchiamo:

  • Educatori/educatrici addettə alla gestione di Servizi di Sostegno allo studio, Doposcuola per minori con BES e DSA (età 15-18 anni) e Servizi Educativi Territoriali. Requisiti: possesso di Laurea magistrale in Pedagogia (LM85) o Laurea in Pedagogia (vecchio ordinamento) o Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19), di specifica esperienza nell’ambito di servizi similari e di specifiche competenze in ambito autismo, DSA e BES;
  • Istruttori/istruttrici addettə alla gestione di laboratori socio-educativi e ludici, in possesso di titoli di studio o di qualifica adeguati e di esperienza nella docenza della materia;
  • Mediatori/mediatrici linguistico-culturali con titolo pertinente e preferibilmente con esperienza nella mansione;

Zona di lavoro: Ottana (NU)

Per candidarsi: inviare CV datato, firmato e col consenso al trattamento dei dati personali all’email della Coordinatrice, dott.ssa Maria Rita Virdis, mariarita.virdis@portapertaonlus.it, indicando nell’Oggetto della mail “Candidatura servizi Ottana” (specificare il ruolo per cui ci si candida).

Per informazioni: scrivere alla mail della Coordinatrice, dott.ssa Maria Rita Virdis, mariarita.virdis@portapertaonlus.it, indicando nell’Oggetto della mail “Richiesta info per servizi Ottana”

N.B. Verranno prese in considerazione soltanto le richieste di informazioni e le candidature inviate nelle modalità indicate.

Cercasi assistenti sociali a Sassari e hinterland

Cerchiamo assistenti sociali con i seguenti requisiti:

  • Laurea nella classe 6 – Scienze del Servizio Sociale (ex DM 509/99) e/o Diploma Universitario in Servizio Sociale;
  • iscrizione all’Albo degli Assistenti Sociali – sezione B;
  • avere maturato negli ultimi 5 anni almeno 12 mesi (anche non continuativi) di esperienza lavorativa, per conto di enti pubblici o privati, in servizi socio-assistenziali.

Zona di lavoro: Sassari e hinterland

Per candidarsi: inviare CV datato, firmato e col consenso al trattamento dei dati personali all’email info@portapertaonlus.it, indicando nell’Oggetto della mail “Candidatura assistente sociale_Sassari e hinterland”.

Per chiedere info: scrivere alla mail info@portapertaonlus.it, indicando nell’Oggetto della mail “Richiesta info per ricerca assistenti sociali_Sassari e hinterland”

N.B. Verranno prese in considerazione soltanto le richieste di informazioni e le candidature inviate nelle modalità indicate.

Durante le feste molte più donne subiscono violenza: i servizi antiviolenza sono sempre attivi

Le festività, come quelle attuali, rappresentano dei periodi molto critici per molte donne vittime di violenza domestica che sono costrette a passare più tempo con l’uomo maltrattante, fra pranzi e cenoni. La maggior parte di esse, inoltre, si sente costretta a sforzarsi maggiormente per nascondere la situazione a familiari ed amicə.

Proprio questə, però, hanno maggiori occasioni per intuire che vi è una situazione di violenza ma è fondamentale che sappiano come agire per non peggiorare la situazione.

Un primo consiglio è quello di non sostituirsi mai alla volontà della donna, perché intervenire direttamente contro il maltrattante può aumentare il rischio per la vittima.

Bisogna sì offrire supporto ma con discrezione, trovando tempi e modalità giusti per parlare da soli con lei.

E’ utile fornirle i contatti del Numero Verde Nazionale 1522 oppure del Centro Antiviolenza (CAV) più vicino, specificando che si tratta di servizi gratuiti, rivolti a donne di qualsiasi età e nazionalità, e che non si è obbligate a denunciare, in modo che la donna non si spaventi maggiormente. Ci si può anche offrire di accompagnarla al CAV in un momento opportuno per lei.

Altre donne, invece, si sentono sole perché il maltrattante le ha isolate da familiari e amicə oppure questi hanno assunto un comportamento “neutrale”, non prendendo le parti dell’una o dell’altro e quindi non supportando la donna se ha lasciato il compagno violento, il che comporta spesso un aumento del senso di colpa della vittima per aver diviso la famiglia.

Bisogna supportare le vittime di violenza soprattutto in questi periodi con un messaggio chiaro: i Centri Antiviolenza non vanno in vacanza, non siete sole e ciascunə di noi può contattarli, non solo la vittima, se conosce una situazione di maltrattamento, violenza o stalking, in modo da ottenere le informazioni e i consigli più utili su come agire.

Con il Progetto Free.Da-Liberə dalla violenza, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD, abbiamo potuto incrementare le attività dei due servizi antiviolenza che sono al centro del progetto: Progetto Aurora (comprendente CAV e Casa Rifugio, con sede a Sassari) e CAV del Marghine (con sede a Macomer).

Di seguito i loro contatti:

CAV di Progetto Aurora:

  • Sede: Via dei Mille n. 61, Sassari (SS). La sede è aperta dal lunedì al venerdì ore 9:00-13:00 e 15:00-18:00;
  • Tel. 079 210311 (puoi lasciare un messaggio in segreteria, sarai richiamatə)
  • Numero Verde: 800 042 248
  • E-mail: progetto.aurora@portapertaonlus.it

CAV del Marghine

  • Sede: Via Sebastiano Satta n. 19, Macomer (NU). La sede è aperta: martedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00; lunedì e giovedì dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
  • Tel. e WhatsApp: 345 062 3614
  • E-mail: cavmarghine@portapertaonlus.it

Nei giorni e orari di chiusura dei CAV, puoi contattare il Numero Verde Nazionale 1522, il Numero Unico di Emergenza 112 oppure, se risiedi a Sassari o dintorni, contattare il Pronto Intervento Sociale al n° 079/4141979. Tutti questi servizi sono gratuiti e attivi 24 ore su 24.

* “Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

Seguite il progetto Free.Da sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, sui siti web e le pagine social dei partner:

Festa di Natale per gli iscritti al Centro per le Famiglie di Sorso

Questo venerdì 20 dicembre al Centro per le Famiglie di Sorso si svolgerà la Festa di Natale!

L’evento è organizzato dai servizi dell’Area della Socializzazione (Ludoteca e Centro di Aggregazione Sociale) e rivolto a bambinə, ragazzə e adulti iscrittə ed aperto anche alle loro famiglie.

Saremo lietə di accogliervi con balli, canti, giochi e coinvolgervi in questa festa gioiosa che vedrà la speciale partecipazione dell’Amministrazione Comunale, dell’ENPA di Sorso e…di Babbo Natale!!!

Sarà un’occasione anche di solidarietà per i nostri amici animali: le volontarie dell’ENPA Odv – Sezione di Sorso – SS, Federica Pisano e Giulia Sanna, ci aspettano con un banchetto per poterci dare informazioni e ricevere le donazioni di cibo che potranno essere effettuate dal 16 al 19 dicembre presso il nostro Centro, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (ə partecipanti alla Festa potranno donare anche il 20)

Ma sarà anche un’occasione speciale per ə nostri giovanə iscrittə che potranno consegnare personalmente le loro letterine a Babbo Natale e ricevere dei doni 😉

Vi aspettiamo per festeggiare insieme venerdì 20 dicembre, ore 16.00-18.00, presso il Centro per le Famiglie in Via della Resistenza/Largo Baracca – Sorso 🙂

Raccolta di cibo per animali da donare presso il Centro per le Famiglie di Sorso

Presso il Centro per le Famiglie di Sorso, da oggi verrà avviata la raccolta di cibo per animali che sarà donato all’ENPA sez. di Sorso.

Potete portarlo nella nostra sede, in Via della Resistenza/Largo Baracca – Sorso, dal 16 al 19 dicembre, ore 15.30 -18.30.

Le persone iscritte alla Ludoteca e al CAS potranno donare anche in occasione della Festa di Natale del 20 dicembre, organizzata per piccolə e grandi iscrittə ai due servizi e per le loro famiglie.

Durante la Festa ci sarà un banchetto tenuto dalle volontarie dell’ENPA Odv – Sezione di Sorso – SS, Federica Pisano e Giulia Sanna, in cui saranno raccolte le donazioni e fornite delle informazioni sul benessere animale e sull’operato dell’ENPA.

Grazie fin da ora a chi donerà!

Progetto Free.Da: al via il secondo laboratorio a Casa Aurora

Prende il via oggi un altro laboratorio del progetto “Free.Da-Liberə dalla violenza”, destinato aə minori ospiti di “Casa Aurora”, la Casa di Accoglienza di Progetto Aurora.

Si tratta di un laboratorio speciale, sull’educazione all’alimentazione, che coinvolgerà anche le loro madri. In questo percorso si porrà al centro l’alimentazione come espressione di cura non soltanto della propria salute ma anche di cura genitoriale della madre nei confronti deə figliə.

Infatti, nei casi di minori che hanno assistito a maltrattamenti e violenza nei confronti delle loro madri, il ruolo della cura tende spesso a capovolgersi ed è il figlio/la figlia a sentire sopra di sé questa responsabilità mentre la donna, a causa della violenza subita, tende a veder indebolire il suo ruolo di guida, punto di riferimento e anche la propria autorevolezza. E’ il maltrattante stesso che sminuisce la madre, così come la perdita di fiducia in sé stessa e di autostima, portano la donna a non sentirsi all’altezza del suo ruolo verso ə figlə.

Obiettivo di questo laboratorio è aiutare le madri a ristabilire l’equilibrio che si è rotto, restituire loro autostima e fiducia, anche attraverso la scelta consapevole del cibo da scegliere e preparare come dono per sé e per ə propriə bambinə, simbolo di cura. Così facendo, si vuole cambiare anche “lo sguardo” deə figlə verso la propria madre che era cambiato col ribaltamento dei ruoli.

Per saperne di più, seguite Free.Da sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner!

Partnership: Porta Aperta (capofila), EduPê , Movimento Omosessuale Sardo, NOI DONNE 2005, Consorzio Sol.Co. Nuoro, ANCI Sardegna, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’ Università Di Sassari con Centro Argino

Soggetti Collaboratori: PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino e Unione di Comuni del Marghine

* “Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

Riunione di fine anno per la partnership di Free.Da

Oggi si è svolto l’incontro della partnership di fine anno per poter fare il punto sulle azioni realizzate, quelle in corso e quelle da avviare.

Siamo contentə di essere arrivatə fin qui con un percorso che ha fatto passi importanti, soprattutto dal punto di vista del potenziamento del servizio antiviolenza “Progetto Aurora” e della sensibilizzazione su pari opportunità nel rispetto delle differenze che sono alla base della prevenzione della violenza di genere, quando si vuol partire dall’educazione deə bambinə e ragazzə e degli adulti di riferimento: insegnanti e famiglie.

Grazie ai fondi di Free.Da, Progetto Aurora ha ampliato la sua équipe e gli orari di apertura del Centro Antiviolenza, in questo modo riducendo i tempi di attesa che, a causa delle tante richieste d’aiuto che negli anni sono aumentate, rischiavano di dilatarsi. Ora il servizio è aperto, oltre che tutte le mattine dal lunedì al venerdì ore 9-13, anche tutti i pomeriggi degli stessi giorni dalle 15 alle 18.

Con l’ingresso nelle scuole, dalle primarie alle secondarie di II grado, sono statə raggiuntə tantə alunnə che, coadiuvati da professionistə di Porta Aperta ed Edupé, hanno potuto riflettere su questi temi, producendo anche dei prodotti comunicativi interessanti (vedi il logo e lo slogan realizzati da studentə frequentanti il Liceo Artistico “F.Figari” Sassari e il Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Canopoleno e scuole annesse e i video realizzati da bambinə frequentanti l’Istituto Comprensivo “Li Punti” e il Canopoleno). Inoltre, sono state individuate le donne in carico a Progetto Aurora e al CAV di Macomer che svolgeranno i percorsi di formazione, svolti dal Consorzio Sol.Co. Nuoro, insieme a persone vittime di discriminazione o violenza in carico ai Centri Antidiscriminazioni del Movimento Omosessuale Sardo con cui collabora anche Progetto Aurora. Per loro sono previsti 3 corsi: informatica, soft skills e inglese. Inoltre, per 10 donne in carico ai due servizi antiviolenza del progetto, sarà attivato il corso di formazione sulla sicurezza e il rischio sul lavoro che sarà propedeutico ai tirocini di inserimento lavorativo.

Prossimamente prenderà il via il secondo laboratorio per ə minori ospiti della Casa di Accoglienza di Progetto Aurora, di cui vi parleremo a breve 😉

Nei primi mesi del 2025 partiranno anche i percorsi formativi per studentə del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e professionistə di vari ordini professionali che saranno organizzati e svolti dall’ Università di Sassari, insieme ad una ricerca sui dati della violenza, realizzata in collaborazione con i CAV (Centri Anti-Violenza).Tutte le altre azioni di sensibilizzazione e formazione si svolgeranno nel corso del prossimo anno, per cui tenete d’occhio il blog di Free.Da https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, le pagine social e i siti web dei partner per restare aggiornatə

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Partnership:- Porta Aperta (capofila), EduPê, Movimento Omosessuale Sardo, NOI DONNE 2005, Consorzio Sol.Co. Nuoro, ANCI Sardegna, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’ Università di Sassari con il Centro Argino.

Soggetti collaboratori: Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino ed Unione di Comuni del Marghine.

*”Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

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