23 maggio: 1° incontro a Selargius del ciclo “PRIMA-VERA inFORMAZIONE”

Il PLUS 21, con capofila il Comune di Selargius, e la cooperativa sociale Onlus Porta Aperta, ente gestore dei servizi di Pronto Intervento Sociale (PrInS) per il PLUS 21 e del servizio anti-violenza Progetto Aurora per il PLUS di Sassari, organizzano “PRIMA-VERA inFORMAZIONE”, un ciclo di due incontri formativi che si terranno a maggio e giugno 2024 sulle tematiche del Codice Rosso, la legge finalizzata al contrasto della violenza sulle donne, e della povertà estrema ed emergenza abitativa.

Il primo incontro, dal titolo ” Il Codice Rosso: modifiche al codice penale e procedure operative”, si terrà giovedì 23 maggio, ore 15.00-18.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Selargius in Via Istria n. 1

La partecipazione è aperta a tutt*, previa iscrizione alla mail iniziative.prins.plus21@gmail.com, entro il 20 maggio.

L’evento è in fase di accreditamento dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Sardegna.

Per informazioni, contattare il Pronto Intervento Sociale (PrInS) del PLUS 21 al n° 070/0935553 o all’e-mail iniziative.prins.plus21@gmail.com.

Interventi:

  • Sandro Porqueddu, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Selargius: ???????????????????????? ????????????????????????????????????????????????????
  • Francesco Pisano, Avvocato e formatore: ???????????????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????????? ???????????????????????????????????? ???? ???????????????????????? ???????????? ???????????????????????? ???????????? ???????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????? ????????????????????????????????
  • Referente dell‘Arma dei Carabinieri: ???????????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????????? ???????? ????????????????????????
  • Igea Iervolino, assistente sociale del PrInS PLUS 21: ???????? ???????????????????????? ???????????????????????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????????? ???????? ????????????????????????
  • Giovanna Piana, coordinatrice per Porta Aperta della Casa protetta di Progetto Aurora, servizio antiviolenza del PLUS Sassari: ???????? ???????????????????????????????????????????? ???????????? ????????????????ℎ???????? ???? ???????? ???????????????????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????????????????????????????? ???????????????? ????????????????????????????????
  • Spazio aperto alla riflessione e al confronto con i partecipanti

I PCTO nel Progetto “Free.Da-Liberə dalla violenza”

Con le azioni di sensibilizzazione sulle pari opportunità e la violenza di genere, Free.Da entra nel merito anche dei Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento (PCTO) (ex Alternanza scuola-lavoro), rivolti alle studentesse e agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di 2° grado che, nel progetto Free.Da, attualmente sono l’Istituto Convitto Nazionale Canopoleno e scuole annesse e il Liceo Artistico “F.Figari” Sassari.

La differenza fondamentale tra l’Alternanza scuola lavoro e i PCTO sta negli obiettivi sulle competenze che si vuole far acquisire aə ragazzə: si punta, più che alle competenze “tecniche” apprese nello svolgimento di una mansione lavorativa, alle competenze “trasversali” che permettono di raggiungere una maggiore consapevolezza sulle scelte inerenti il proprio sviluppo personale.Così, fra i soggetti con cui svolgere i PCTO, sono entrati gli enti del Terzo Settore come Porta Aperta che porta con sé la sua lunga esperienza nel settore educativo e nei servizi antiviolenza.

Con Free.Da, l’acquisizione di competenze trasversali passa attraverso la riflessione personale che diventa confronto all’interno del gruppo percomprendereapprofondire conoscereed infine agire

Così, questi percorsi porteranno alla realizzazione di prodotti tangibili (un logo e uno slogan per la comunicazione di Free.Da) ma soprattutto porteranno a far crescere nella consapevolezza una generazione che domani sarà la base della nostra struttura sociale in tutti i suoi ambiti: nel lavoro, nel campo decisionale-governativo, nelle scelte che connoteranno la nuova società con la sua cultura che vogliamo egalitaria e non più violenta.

Nelle foto, gli studenti e le studentesse delle classi IV e V sez. D, corso di grafica, del Liceo Artistico Figari mentre si sperimentano sul logo per Free.Da mentre ə ragazzə 4EA e 4EB del Liceo Classico Europeo del Canopoleno riflettono sullo slogan

Segui Free.Da sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni

????

Partnership:- Porta Aperta (capofila)- EduPêMovimento Omosessuale SardoNOI DONNE 2005Consorzio Sol.Co. NuoroANCI SardegnaOrdine dei Giornalisti della Sardegna – Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’ Università Di Sassari con Centro Argino Soggetti Collaboratori:- PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino- Unione di Comuni del Marghine* “Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

Dona il 5×1000 a Porta Aperta

Sostieni Porta Aperta donando il 5×1000 nella Dichiarazione dei Redditi

Cosa comporta questa donazione per voi e per noi? Vi diamo qualche informazione

  • ANZITUTTO, COS’È IL 5X1000? È una “misura fiscale” a disposizione di tutti i contribuenti che possono decidere di destinare una quota dell’IRPEF (la percentuale si riferisce al 5×1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che operano in ambito di interesse sociale.
  • COME POSSO DONARE IL MIO 5X1000 A PORTA APERTA? Quando compili la tua Dichiarazione dei Redditi, vai nella sez. “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative” e inserisci il codice fiscale di Porta Aperta: 01939600902
  • IL 5X1000 HA UN COSTO PER ME? No perché il 5×1000 è una parte dell’IRPEF che già versiamo, quindi non è una spesa aggiuntiva. Qualora non si indicasse a chi destinarlo, il 5×1000 sarà versato allo Stato.
  • IL 5X1000 È DEDUCIBILE DALLE TASSE? No perché il 5×1000 non è una donazione e quindi non è deducibile dalle tasse.
  • SE DONO IL 5X1000, POSSO DONARE ANCHE L’8X1000 E IL 2X1000? Sì, sono strumenti distinti e non alternativi.
  • COME UTILIZZA IL 5X1000 PORTA APERTA? Grazie al tuo 5×1000, Porta Aperta potrà implementare e potenziare le sue attività rivolte a minori e adulti:

i progetti a contrasto della violenza maschile sulle donne e della violenza di genere: il supporto alle vittime e ai loro figli e figlie, le azioni di sensibilizzazione dei giovani e della comunità per la prevenzione della violenza;

i progetti di formazione e inserimento socio-lavorativo per vittime di violenza, giovani in dimissione da comunità educative, giovani e adulti carcerati o in regime di alternativa alla pena, persone con con disabilità o sofferenza mentale;

gli interventi di sostegno sociale, educativo e psicologico rivolti a persone singole, gruppi e famiglie che vivono situazioni di difficoltà;

i progetti a contrasto del bullismo, della dispersione scolastica e dell’emarginazione sociale

Porta Aperta, grazie al tuo aiuto, farà questo e tanto altro! Grazie per il tuo sostegno

Nuovo incontro online per i partner del progetto Red Flag

Oggi si è svolto l’incontro online con i partner del Progetto “Red Flag – Prevenire la violenza di genere”

  • Abbiamo potuto valutare il lavoro svolto finora
  • flaggare gli obiettivi raggiunti
  • impostare i prossimi passi che ci attendono verso la realizzazione della piattaforma e dell’App sulle “red flag”: i segnali che indicano che si sta vivendo una relazione potenzialmente pericolosa.

Seguite la pagina Facebook “Red Flag- European Project” per conoscere gli stati di avanzamento del progetto di prevenzione della violenza all’interno delle relazioni di coppia!

* “Red Flag-Prevenire la violenza di genere” è un progetto finanziato dall’Unione Europea con programma Erasmus+, azione KA210.

Partner:

Le opinioni delle insegnanti delle scuole medie coinvolte nel progetto Free.Da

Proseguono le attività di sensibilizzazione svolte da EduPê con le alunne e gli alunni di alcune classi primarie e secondarie di 1° grado delle scuole “Convitto Nazionale Canopoleno” e Istituto Comprensivo “Li Punti”, entrambe di Sassari.

Abbiamo voluto raccogliere le opinioni delle/degli insegnanti che collaborano al Progetto

“Questo progetto ha fatto emergere delle maturità mai notate in classe. È un bellissimo punto da cui iniziare per portare avanti un approccio alle differenze di genere in maniera più matura e responsabile. Spero che questi progetti possano ripetersi anche gli anni successivi, adeguati all’età di crescita”, ci dice la prof.ssa Piera della classe IC del Canopoleno, secondaria di 1° grado.

” Un progetto utile per crescere con la consapevolezza che il rispetto è alla base della convivenza. Ragazzə, cambiate il mondo!”, auspica la prof.ssa Anna della IA Canopoleno, secondaria di 1° grado.

Le opinioni delle insegnanti ci confermano che Free.Da sta andando nella direzione giusta: insegnare a bambinə e ragazzə il rispetto di se stessi e dell’altrə, decostruire gli stereotipi di genere alla base delle disparità e costruire un percorso di consapevolezza che dev’essere alla base di un reale cambiamento sociale, necessario ad arginare la violenza di genere.

Continuate a seguire “Free.Da-Liberə dalla violenza” sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni

Partnership:

Soggetti Collaboratori: PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino e Unione di Comuni del Marghine

* “Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

Vi lasciamo con alcune foto (le immagini degli alunni e delle alunne sono state pubblicate in seguito al rilascio della liberatoria).

Terminato il progetto regionale “E vado a lavorare”

Il mese scorso si è concluso il progetto “E vado a lavorare – Percorsi orientati all’inclusione socio-lavorativa di soggetti in esecuzione penale o sottoposti a misure e sanzioni di comunità”, finanziato dalla RAS – Regione Autonoma della Sardegna con bando “SINERGIE – IncluSO”, su fondi del Ministero della Giustizia – Cassa delle Ammende.

Un progetto multi-azione, finalizzato alla formazione e all’inserimento socio-lavorativo di dieci persone in carico al Centro di Giustizia Minorile (CGM) regionale, all’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) e alla Casa Circondariale “G. Bacchiddu” di Bancali (Sassari), che ha avuto sbocco con l’assunzione a tempo determinato di un anno dei tirocinanti presso due dei soggetti partner: Porta Aperta e l’azienda Attoliu.

Durante questi due anni di progetto, i beneficiari hanno appreso le tecniche di dematerializzare e archiviazione di documenti che hanno poi messo in pratica, durante i sei mesi di tirocinio, negli archivi della Casa Circondariale di Bancali, dell’Ente Parco dell’Asinara e delle sedi della Direzione Generale dei Beni Culturali situate a Cagliari.

E’ stato un lavoro di rete che ha visto integrarsi le competenze dei vari partner:

  • Porta Aperta: in collaborazione con le équipes degli enti del Ministero della Giustizia, si è occupata dell’individuazione dei beneficiari per poi supportarli durante i tirocini finalizzati all’acquisizione e al rafforzamento di quelle competenze relazionali, sociali e individuali che consentono di ridefinire il modo di intendere la propria persona come individuo sociale, parte integrante della comunità in cui vive;
  • Conforma di Sassari e Isfor Api – Istituto di Formazione per le imprese della Sardegna (enti di formazione accreditati con una solida esperienza anche nel settore degli inserimenti socio-lavorativi) hanno svolto la formazione teorica e on the job dei beneficiari;
  • l’azienda ATTOLIU SRL, specializzata nel settore e distributore esclusivo per la Regione Sardegna del cloud “Conserva.mi®”, ha contribuito a consolidare le competenze pratiche dei tirocinanti.

Ma è stato anche un lavoro di relazione e costruzione di saperi tecnici ed educativi con i beneficiari, a cui abbiamo voluto trasmettere competenze spendibili nel mercato del lavoro e la fiducia necessaria per proiettarsi in un futuro diverso dal percorso di vita finora vissuto.

“Free.Da-Liberə dalla violenza” fa il suo ingresso al Liceo Artistico di Sassari

Le classi IV e V del corso di Grafica dello storico Liceo Artistico sassarese “Filippo Figari” hanno iniziato il percorso di sensibilizzazione con l’équipe di Porta Aperta impegnata nel progetto Free.Da: la psicologa Giuseppina Milia, la pedagogista e mediatrice familiare Emanuela Bussu e l’educatrice professionale Annalucia Olmeo.

Questə ragazzə hanno un compito particolarmente importante: creare il logo che accompagnerà la campagna di comunicazione del Progetto che comprende anche la Carta dei servizi territoriali attivi nel contrasto della violenza di genere e nel supporto delle vittime.

Affronteranno un percorso di riflessione e creativo allo stesso tempo, in cui lo scambio di idee e la condivisione dei contenuti porterà a completare il percorso parallelo che stanno svolgendo ə loro colleghə delle classi 4EA e 4EB del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Canopoleno e scuole annesse che elaboreranno lo slogan di Free.Da.

Auguriamo buon lavoro a tuttə e vi lasciamo con alcuni scatti del secondo incontro, tenutosi ieri al Liceo Figari ????

Continuate a seguire Free.Da sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni

Partnership:

Soggetti Collaboratori: PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino e Unione di Comuni del Marghine

*”Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD, unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021.

L’azione di Free.Da nelle scuole in linea con le disposizioni del Ministero dell’Istruzione

Il 24 Novembre scorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato la Direttiva n. 83 intitolata “Percorsi progettuali per le scuole in tema di Educazione alle relazioni” dove, in linea con l’art.1 della legge 107/2015 che recita: “Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori”, il MIM ha dato delle indicazioni particolarmente mirate alle scuole secondarie di secondo grado a cui si richiede di promuove progetti, percorsi educativi, attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali affinché l’azione educativa sia mirata alla cultura del rispetto, all’educazione alle relazioni e al contrasto della violenza maschile sulle donne.

In queste disposizioni si inserisce l’azione di sensibilizzazione del progetto “Free.Da-Liberə dalla violenza” nelle scuole di ogni ordine e grado, diretta ad alunnə, docenti, genitori ed educatori/educatrici nel caso dei nidi.

Attualmente, l’azione sta venendo realizzata:

Dare voce alle ragazze e ai ragazzi perché possano esprimere opinioni ed emozioni, confrontarsi con i coetanei e con gli adulti: da queste modalità passa l’educazione al rispetto e all’ascolto dell’altrə che consentirà loro di destrutturare ruoli di genere e relazioni basate su stereotipi e pregiudizi, per riuscire a sperimentare modalità di relazione con se stessi e con l’altrə basate, invece, su criteri di libertà e responsabilità.

E’ questa la premessa per costruire una società accogliente, inclusiva e non violenta, per un reale cambiamento culturale che possa essere efficace nel contrasto della violenza di genere e della violenza in generale.

Vi lasciamo con alcuni scatti del secondo incontro dell’équipe di Porta Aperta con le classi 4EA e 4EB del Liceo Classico Europeo del Canopoleno, invitandovi a seguire Free.Da sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni Partnership:

* “Free.Da-Liberə dalla violenza” è il progetto multi-azione finanziato da Fondazione CON IL SUD , unico vincitore sardo del Bando per il contrasto della violenza di genere – Seconda edizione – 2021

Soggetti Collaboratori: PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino ed Unione di Comuni del Marghine

Free.Da al Liceo Classico Europeo dell’Istituto Canopoleno

Proseguono le attività di sensibilizzazione all’interno delle scuole del progetto Free.Da-Liber ə dalla violenza, finanziato da Fondazione con il Sud.

Oggi l’équipe di Porta Aperta ha incontrato le classi 4EA e 4EB del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari.

La psicologa Giuseppina Milia con la pedagogista/mediatrice familiare Emanuela Bussu e l’educatrice professionale Anna Lucia Olmeo hanno iniziato un percorso che porterà gli studenti e le studentesse partecipanti a riflettere sul tema delle relazioni di genere, dell’arricchimento che proviene dalle differenze e del rispetto alla base di ogni rapporto e relazione, premessa essenziale per demolire stereotipi e pregiudizi discriminatori che sono anche alla base della violenza sulle donne.

Obiettivo finale del percorso è realizzare lo slogan che accompagnerà la comunicazione di Free.Da, tratto dalle riflessioni deə ragazzə.


Vi lasciamo con alcuni scatti di questo primo incontro ???? invitandovi a seguirci sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda, i siti web e le pagine social dei partner per conoscere tutte le azioni

Partnership:

Soggetti Collaboratori:

  • PLUS di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino
  • Unione di Comuni del Marghine
RSS
LinkedIn
Share