Si ricerca mediatore/mediatrice culturale in zona Sassari

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Cerchiamo un/a mediatore/mediatrice culturale in possesso di Laurea e con almeno 24 mesi di esperienza lavorativa. Zona di lavoro: Sassari.

Inviare il CV datato, firmato e corredato di consenso al trattamento dei dati in base alla normativa vigente, alla coordinatrice del servizio, dott.ssa Roberta Talu: r.talu@portapertaonlus.it. Indicare nell’oggetto della mail: “Candidatura mediatore/mediatrice culturale”

La ricerca è urgente, si accettano le candidature inviate entro lunedì 5 luglio

Le Interviste DIRETTE: L’impatto della violenza domestica sui minori, sulla genitorialità, e sulla salute psico-fisica della donna. Il ruolo dei servizi sul territorio.

La violenza sulle donne è un fenomeno complesso così come complesse e numerose sono le conseguenze dei maltrattamenti sulle vittime, donne e minori.

La violenza ha un profondo impatto sulla salute fisica e psicologica delle donne. Le ricerche evidenziano che le donne che hanno subito aggressioni usano con maggiore frequenza i servizi sanitari e sociali sul territorio, in quanto il fenomeno della violenza di genere è strettamente correlato ad altri fenomeni.

Parleremo di questi temi nell’evento “Le Interviste Dirette”: un ciclo di brevi interviste ad espert* del settore che verranno trasmesse sulla pagina Facebook del Centro Antiviolenza dell’Unione di Comuni del Marghine che organizza l’evento.

Nello specifico, tratteremo il tema della violenza assistita, parleremo di compromissione delle capacità genitoriali e discuteremo dei diversi disturbi fisici e psicosomatici correlati alle situazioni di violenza domestica.

Giorno 07/06/2021 ore 12:00 – 12:30

Dott.ssa Giovanna Cottu – Psicologa e Psicoterapeuta di “Progetto Aurora”, Sassari: “Il fenomeno della violenza assistita, i segnali da cogliere e gli interventi a sostegno del minore”.

Giorno: 10/06/2021 ore 15:00 – 15:30

Dott.ssa Laura Foddai – Dottoressa di medicina generale a Macomer e Silanus: “L’impatto della violenza domestica sulla salute psico-fisica della donna. Il ruolo del medico/dottoressa di medicina generale nella lotta al fenomeno”.

Giorno: 16/06/2021 ore 12:00 – 12:30

Dott.ssa Emanuela Bussu – Pedagogista, Psicologa e Mediatrice familiare, Vicepresidente della Cooperativa “Porta Aperta”: “Le conseguenze della violenza domestica sulle capacità genitoriali. Strumenti operativi per i professionisti”.

La nuova sede de La Casa sull’Albero

La nostra comunità educativa per minori, “La Casa sull’Albero”, in questi giorni ha cambiato sede rimanendo, però, nel Comune di Sorso (SS) dove la comunità è profondamente radicata sin dalla sua costituzione avvenuta nel 2008.

La sede si trova ora in una posizione centralissima che garantisce la vicinanza alle scuole e alle strutture ludico-educative e sportive presenti nella cittadina di Sorso e da cui sono facilmente raggiungibili anche la stazione dei treni e le fermate degli autobus che garantiscono i collegamenti con le città dell’hinterland (Sassari, Porto Torres, Alghero), dove i nostri giovani ospiti possono frequentare gli istituti superiori e svolgere anche attività extra-scolastiche, ma anche con ne le aree marine e di importanza naturalistica come le spiagge del litorale di Sorso e lo Stagno Ginepreto di Platamona.

La nuova sede, inoltre, è dotata di un grande giardino interno che consente il contatto con la natura e l’aria aperta che, come la pandemia in corso ci ha dimostrato, è fondamentale per lo svago e la socializzazione soprattutto quando le altre strutture ludiche e sportive non possono garantire aperture. 

La continuità nella storia della Comunità è, invece, garantita dal personale che con umanità e professionalità accompagna i nostri ragazzi nel loro percorso: un’équipe educativa composta da otto educatori/pedagogisti e una coordinatrice, una cuoca, un autista e un’assistente generica.

Il calore e l’accoglienza che la contraddistingue sono la costante della nostra Casa sull’Albero, per ogni bambin* e ragazz* accolt*

Scarica la carta della comunità

Il nostro 5×1000

Quest’anno Porta Aperta ha compiuto 20 anni. Aiutaci a crescere e a continuare a portare il nostro supporto educativo, psicologico e sociale alle donne, ai bambini, agli uomini più fragili e a rischio di marginalità.

Supporta Porta Aperta donandole il 5×1000 nella tua Dichiarazione dei Redditi.

Da maggio, in date diverse, sarà possibile presentare la Dichiarazione dei Redditi utilizzando il Modello REDDITI PF (ex “Unico”) o il Modello 730 (per i lavoratori dipendenti e i pensionati), a seconda della tipologia di reddito posseduta.

Chi può presentare la dichiarazione ancora in forma cartacea presso gli Uffici postali, deve farlo tra il 2 maggio e il 30 giugno, mentre chi utilizzerà il modulo online potrà compilarlo a partire dal 10 maggio e fino al 30 settembre.

Il 5×1000 non è una spesa aggiuntiva per te e, qualora non dovessi indicare l’ente a cui destinarla, la quota verrebbe versata automaticamente allo Stato.

Se scegli di donare il tuo 5×1000 a Porta Aperta, vai nel box “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative” della Dichiarazione dei Redditi e inserisci il codice fiscale: 01939600902

Grazie al tuo 5×1000, Porta Aperta potrà implementare e potenziare i suoi servizi alla persona, gli inserimenti socio-lavorativi per persone in difficoltà o con disabilità, gli interventi di sostegno educativo e psicologico, i servizi sociali, socio-assistenziali e socio educativi, le azioni volte alla tutela delle persone più fragili e delle donne e bambini vittime di violenza.

Il cambiamento sociale è anche nelle tue mani, aiutaci a realizzarlo

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Prende il via il progetto per Sinergie -IncluSO

“E vado a lavorare. Percorsi orientati all’inclusione socio-lavorativa di soggetti in esecuzione penale o sottoposti a misure e sanzioni di comunità” è il titolo del progetto con cui la nostra cooperativa, insieme ad altri partner del mondo privato e del settore pubblico, ha partecipato, vincendolo, all’Avviso regionale “Sinergie-IncluSO” – Progetto A – per la presentazione di interventi di inclusione sociale e occupazionale a favore di soggetti in esecuzione penale o sottoposti a misure e sanzioni di comunità” che la R.A.S. ha pubblicato nel luglio 2020, cofinanziato con fondi del Ministero della Giustizia- Cassa delle Ammende in seguito all’Accordo stipulato dalla Cassa delle Ammende con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel luglio 2018, Accordo che ha come obiettivo il potenziamento delle politiche di inclusione sociale e lavorativa tramite la gestione organica e integrata delle risorse messe in campo per l’inserimento sociale, formativo e lavorativo delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.

Il Progetto “E vado a lavorare” è volto alla formazione e all’inserimento lavorativo di dieci persone che sono in carico agli Uffici sociali del Centro di Giustizia Minorile (CGM) della Sardegna, all’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) e alla Casa Circondariale “G. Bacchiddu” di Bancali (Sassari).

Esse seguiranno un percorso di formazione sulla dematerializzazione e archiviazione informatica di documenti, svolto con i nostri partner “Conforma” di Sassari e “ISFOR API” di Cagliari, entrambi enti di formazione accreditati con una solida esperienza anche nel settore degli inserimenti socio-lavorativi.

I documenti che verranno trasformati in formato virtuale e quindi archiviati, sono quelli contenuti nelle sedi della Direzione Generale dei Beni Culturali, ubicate prevalentemente nel cagliaritano, e presso la Casa Circondariale di Sassari. Esse saranno dunque i luoghi in cui verrà svolta la formazione, oltre che i beneficiari diretti del prezioso lavoro che il progetto consentirà di svolgere, in modo che il patrimonio custodito da questi enti non vada perduto o danneggiato col passare del tempo.

Alla fine del percorso di formazione teorica e pratica al tempo stesso, i nostri beneficiari saranno inseriti con contratto a tempo pieno e determinato della durata di un anno, nella mansione di “addetto alla digitalizzazione”, presso l’azienda cagliaritana “Attoliu” che si occupa di digitalizzazione di flussi informativi e creazione di archivi elettronici, Archiviazione e gestione documenti cartacei, Conservazione digitale a norma in modalità outsourcing, attraverso la soluzione cloud “Conserva.mi®” di cui è distributore esclusivo per la regione Sardegna.

Ogni persona inserita nel progetto sarà seguita dal nostro personale affinché, oltre a un supporto “tecnico” nell’apprendimento di un mestiere, essa abbia anche un supporto educativo per l’acquisizione e il rafforzamento di quelle competenze relazionali, sociali e individuali che consentono di ridefinire il modo di intendere la propria persona come individuo sociale, parte integrante della comunità in cui vive. Ancor più se si fa costruttore e difensore di un tesoro prezioso per noi sardi come quello custodito dagli archivi storici del carcere sassarese e della Direzione dei Beni Culturali che fa capo alla nostra Regione.

Fulcro del progetto resta, come sempre, il lavoro di rete e interconnessione di saperi e competenze che rende possibile ed efficace un progetto come questo, teso a sostenere e (re)integrare persone che si trovano a rischio di marginalità sociale.

Per questo si parte con il lavoro di coordinamento che è il primo step per riannodare le fila tra i partner e ridefinire obiettivi e strategie d’azione.

Eccoci al via di questa nuova avventura.

Accreditati dal Plus Marghine per SET e SASS

Porta Aperta ha sottoscritto in questi giorni il Patto di Accreditamento con il Plus del Distretto del Marghine di cui fanno parte i Comuni di Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Lei, Macomer, Noragugume, Silanus e Sindia.

La nostra cooperativa entra così a far parte anche dell’Albo dei Soggetti Accreditati per lo svolgimento dei servizi:

  • Servizio Educativo Territoriale (SET): si rivolge a minori e nuclei familiari in situazioni di disagio sociale o a rischio marginalità, al fine di consentire il recupero di risorse latenti non espresse, agevolare l’acquisizione di abilità ed autonomia nell’ambito della propria vita familiare e sociale, prevenire ed evitare l’insorgere di ulteriori condizioni di malessere;
  • Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica (SASS): si rivolge agli alunni frequentanti le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I° grado dei Comuni facenti parte del Distretto del Marghine, con disabilità certificata in base alla Legge 104/92, Art. 3 comma 3, per promuoverne lo sviluppo psico-fisico attraverso interventi educativi individualizzati che agiscano sull’autonomia personale e sulle capacità di relazione e socializzazione. È volta, inoltre, a favorire l’inserimento e la partecipazione scolastica dei beneficiari, sostenendone l’integrazione e assicurando loro la necessaria assistenza tramite stimoli di natura educativa.

Porta Aperta mette a disposizione delle persone e delle famiglie la sua lunga esperienza in servizi educativi e in servizi a favore di minori con disabilità fisica e/o psichica. Esperienza che si riscontra nei propri operatori ed operatrici che da anni lavorano sul territorio, tenendosi costantemente informati e formati in modo da poter rispondere in maniera puntuale ed efficace ai bisogni di ciascun utente e della sua famiglia.

Il sistema di accreditamento vi dà la possibilità di sceglierci come ditta erogatrice dei servizi.

Come? Potete indicarlo ai Servizi Sociali del vostro Comune di residenza che vi forniranno tutte le indicazioni utili per accedere ed avviare il servizio.

Visualizza qua la nostra

Per qualsiasi dubbio, richiesta di informazioni o per prendere appuntamento, contatta la nostra Cooperativa al n° 342 016 9098

Webinar “La violenza economica: come riconoscerla ed affrontarla”

Vi segnaliamo un nuovo appuntamento col ciclo di incontri formativi «Conoscere la violenza di genere per prevenirla», organizzato dal Centro Interdisciplinare Studi di Genere A.R.G.IN.O. (Advanced Research on GenderINequalities and Opportunities) dell’Università di Sassari.

Giovedì 15 aprile, ore 15.00 – 17.30, sulla piattaforma Zoom (il link verrà comunicato agli iscritti) si terrà il 4° webinar intitolato “La violenza economica: come riconoscerla ed affrontarla”, organizzato in collaborazione con il CROAS Sardegna, AIS Studi di Genere, Porta Aperta (Progetto Aurora di Sassari e Centro Antiviolenza del Marghine) e Prospettiva Donna (CAV di Olbia).

Fra i relatori, vi sarà anche la nostra psicologa del CAV di Progetto Aurora e del CAV del Marghine, dott.ssa Silvia Piredda.

© Il CROAS riconoscerà 2 crediti formativi agli assistenti sociali iscritti al corso.

Si tratta di un corso gratuito rivolto a massimo 80 iscritti, aperto a chiunque voglia tenersi informato sul tema ma sarà data priorità agli Assistenti Sociali supervisori del tirocinio L39.

Iscriviti compilando questo modulo entro le h 13:00 di giovedì 8 aprile: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSdPVk71SHpZzh…/viewform

Per saperne di più http://www.cnoas.info/cgi-bin/cnoas/vfale.cgi…

Colloqui Servizio Civile 2021

Anche quest’anno Porta Aperta ospiterà dei volontari e volontarie per il Servizio Civile Universale, nei suoi due progetti inerenti il Programma “Mai più soli”:

  • La Casa sull’Albero: comunità educativa per minori, sita nel Comune di Sorso
  • Progetto Aurora: il servizio anti-violenza che gestiamo per il PLUS di Sassari e che ricomprende un Centro Anti-Violenza (C.A.V.) e una Casa di accoglienza per donne vittime di violenza e i loro figli minori, siti entrambi a Sassari

I colloqui di selezione si terranno mercoledì 7 aprile, a partire dalle ore 10:00, presso la sede di Porta Aperta e del centro Epochè: Sassari, via G. D’Annunzio n.9

In questi giorni contatteremo le candidate e i candidati per comunicare l’orario del colloquio individuale a cui occorre presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità.

Accreditati dal Plus di Sassari per il SET e l’ISED

Con la stipula del Patto di Accreditamento avvenuta in questi giorni, Porta Aperta ora è iscritta all’Albo dei Soggetti Accreditati dal Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino per svolgere:

  • Servizi Educativi Territoriali (SET): hanno come finalità principali il sostegno alla famiglia beneficiaria, ovvero il supporto alle capacità genitoriali e il rafforzamento della funzione educativa degli adulti, inoltre mirano a sostenere i minori destinatari dell’intervento per favorirne il processo di crescita e il superamento di condizioni di svantaggio socio- educativo, relazionale e culturale;
  • Interventi Socio-Educativi a favore delle disabilità (ISED): ai sensi della L.162/98 “gestione diretta e del progetto Home Care Premium (HCP), sono finalizzati all’acquisizione di abilità ed autonomie e alla promozione dell’inclusione nel contesto sociale di appartenenza della persona beneficiaria; inoltre favoriscono lo sviluppo delle capacità residue e, ove possibile, il miglioramento delle condizioni di benessere e di relazione dei destinatari dell’intervento e delle loro famiglie.

Porta Aperta mette a disposizione delle persone e delle famiglie la sua lunga esperienza in servizi educativi e in servizi a favore di persone con disabilità fisica e/o psichica. Esperienza che si riscontra nei propri operatori ed operatrici che da anni lavorano sul territorio, tenendosi costantemente informati e formati in modo da poter rispondere in maniera puntuale ed efficace ai bisogni di ciascun utente e della sua famiglia.

Il sistema di accreditamento vi dà la possibilità di sceglierci come ditta erogatrice dei servizi.

Come? Potete indicarlo ai Servizi Sociali del vostro Comune di residenza che vi forniranno tutte le indicazioni utili per accedere ed avviare il servizio.

Le nostre schede sono consultabili tramite i Servizi Sociali oppure direttamente dal sito del Comune di Sassari, alla voce “Accreditamento dei Servizi Domiciliari”.

Per qualsiasi dubbio, richiesta di informazioni o per prendere appuntamento, contatta la nostra Referente, dott.ssa Emanuela Bussu, al n° 342 016 9098

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