Riunione della partnership per il 2° anno del Progetto Free.Da

Ieri si è svolta la riunione dei partner del Progetto “Free.Da-Liberə dalla violenza”, finanziato da Fondazione CON IL SUD, per fare il punto sulle azioni di Free.Da che è entrato nel suo 2° anno di realizzazione.

  • Con i fondi della Fondazione con il Sud, il servizio antiviolenza Progetto Aurora ha ampliato la sua équipe e gli orari di apertura: oggi il CAV è aperto tutti i giorni da lunedì a venerdì h 9.00-13.00 e 15.00-18.00;
  • Sono state avviate le attività con minori ospiti della Casa di Accoglienza di Progetto Aurora: dopo l’arte-terapia, sono al via gli altri laboratori;
  • Le azioni educative nelle scuole della provincia di Sassari sono ormai a buon punto: Porta Aperta (capofila) ed EduPê stanno concludendo i percorsi con le/gli alunnə delle scuole Liceo Artistico “Figari”, Convitto Nazionale Canopoleno e I.C. “Li Punti”: a giugno verranno quindi scelti lo slogan e il logo che connoteranno il materiale di comunicazione di Free.Da. Si aprirà poi la strada agli incontri con genitori e insegnanti svolti dal Movimento Omosessuale Sardo e da Porta Aperta;
  • La fase organizzativa dell’az. di formazione delle donne in carico ai CAV di Progetto Aurora e del Marghine si è conclusa con il reperimento delle aule e deə docenti e una prima individuazione delle potenziali beneficiarie. Dopo l’estate partirà la fase operativa e si susseguiranno i corsi di informatica, inglese, soft skills e sicurezza sul lavoro. Quest’azione verrà svolta dal Consorzio Sol.Co. Nuoro in collaborazione con Porta Aperta che per il supporto psicologico ed educativo delle donne.
  • La ricerca mixed-method, svolta dal Dip. di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, in questo momento è in fase di raccolta dati che saranno propedeutici per entrare nel merito dell’attività prevista nel progetto.

Oltre a queste azioni, Free.Da prevede anche:
– la sensibilizzazione della comunità: informando e formando gli esercenti locali che sono quelli a maggior contatto con la popolazione, si vuole ottenere una cassa di risonanza che aiuti a diffondere la consapevolezza sul fenomeno e la conoscenza delle strutture e delle misure a sostegno della violenza di genere;
– la formazione a giornalistə e amministratori/amministratrici locali, affinché cambino le modalità di racconto della violenza e di approccio alle politiche di genere, necessarie a un reale cambiamento culturale;
– la formazione di studenti/studentesse e professionistə di vari ordini sulle tematiche connesse alla violenza sulle donne, alla violenza domestica e alla violenza di genere nel suo complesso;
– i tirocini di 6 mesi per 10 donne in carico ai due CAV, con sostegno psicologico ed educativo e borsa-lavoro mensile, da svolgersi presso aziende di vari settori.
Queste azioni saranno svolte da NOI DONNE 2005, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, ANCI Sardegna e Porta Aperta. I tavoli di lavoro sono già in programmazione????

Seguiteci per saperne di più sul blog https://www.esperienzeconilsud.it/freeda/

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