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Il Servizio di supporto alle persone senza dimora o in situazione di povertà estrema

Da tre mesi la nostra cooperativa ha avviato il Servizio di supporto alle persone in situazione di povertà estrema o senza fissa dimora. Un servizio voluto e finanziato dal Comune di Sassari mediante appalto della durata di due anni, con risorse a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

Il progetto si rivolge a persone che vivono per strada o in sistemazioni di fortuna, ricorrono a dormitori o strutture di accoglienza diurna, sono ospiti di strutture per persone senza dimora o sono in procinto di uscire da strutture di protezione, cura e detenzione ma non dispongono di una soluzione abitativa.

Alla base vi è il concetto dell’Housing First, ovvero riconoscere che la Casa è un Diritto, un luogo di protezione e un presupposto necessario per la tutela della dignità umana.

Il servizio viene svolto dalla nostra équipe multidisciplinare composta da una coordinatrice, due educatrici professionali, una psicologa, una mediatrice linguistico/culturale, un tecnico-ausiliario. L’équipe opera in rete con i servizi territoriali e con i soggetti privati del territorio attivi nel settore, in modo da poter far fronte efficacemente alle varie esigenze espresse da ciascuna persona presa in carico, informando la stessa sui servizi e le misure di supporto che costituiscono delle risorse vere e proprie risorse a cui attingere per affrontare alle varie necessità.

Alla nostra équipe spetta, inoltre, il compito di reperire delle abitazioni per le persone senza dimora e, al tempo stesso, instaurare una relazione di aiuto, continuativa e organizzata, con i beneficiari del servizio (anche quelli che hanno soluzioni alloggiative in corso, sebbene precarie), supportandole nel potenziare quelle abilità necessarie per affrontare il proprio disagio e riprendere un controllo attivo sulla propria vita, in modo da raggiungere un’autonomia che non è solo abitativa.

Al festival “Forse alla Luna”, Laura Boldrini e il CAV del Marghine

Sabato 19 febbraio 2022, presso l’Auditorium del Liceo Galilei di Macomer, si terrà un doppio appuntamento con Laura Boldrini, ex Presidente della Camera dei Deputati e dal 2021 Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo.

L’on. Boldrini incontrerà i ragazzi e le ragazze del Liceo Galilei la mattina e il pubblico la sera alle ore 19, intervistata dalla giornalista Simonetta Selloni sul suo libro “Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne ” (ed. Chiarelettere, 2021), con la partecipazione del Centro Antiviolenza del Marghine.

L’evento si svolge all’interno del festival letterario “Forse alla Luna” organizzato dalla Libreria Emmepi Ubik e dall’agenzia creativa Altrove.

Al via “Scuole Pro.Di.Gi.ose”, il progetto contro la dispersione scolastica

È al via il progetto “SCUOLE PRO.DI.GI.ose – Progetto multi-azione per la promozione, lo sviluppo e il rafforzamento di competenze in alunne/i e famiglie”, finanziato dalla RAS – Regione Autonoma della Sardegna mediante il bando “ALTRI PRO.DI.GI.” (fondi POR FSE 2014-2020 – ASSE 2 AZIONE 9.1.2)

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“SCUOLE PRO.DI.GI.ose” nasce dalla collaborazione tra la cooperativa Porta Aperta e tre Autonomie Scolastiche sarde, supportato dalle Amministrazioni comunali cui fanno capo:

  • l’Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci” di Ossi a cui afferiscono anche gli alunnə di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Muros e Tissi;
  • l’Istituto Comprensivo di Ittiri;
  • l’Istituto Comprensivo “Eleonora D’Arborea” di Villanova Monteleone cui afferiscono anche gli alunnə di Olmedo, Putifigari e Romana.

Il progetto si rivolge agli alunnə delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado delle tre Autonomie Scolastiche, alle loro famiglie e ai loro insegnanti.

Obiettivo principale del Progetto è contrastare i fattori che sono alla base della dispersione scolastica e che costituiscono, allo stesso tempo, causa ed effetto di esclusione sociale. Fattori che la pandemia ha amplificato. Per questo il progetto prevede:

  • azioni individuali rivolte agli alunni/e che si trovano in situazioni di maggiore svantaggio e sono a rischio marginalità, col coinvolgimento delle famiglie –> svolte con psicologə, pedagogistə, mediatrici familiari e interculturali;
  • azioni collettive con i gruppi-classe, i gruppi di genitori e insegnanti –> svolte da vari professionisti nelle materie trattate, in collaborazione con psicologə, pedagogistə, mediatrici familiari e interculturali.

Come? Attraverso 4 macro-azioni volte a:

  • Sensibilizzazione: la conoscenza delle problematiche e delle loro cause porta alla loro comprensione, necessaria all’azione;
  • Prevenzione: riconoscere precocemente i fattori di rischio è fondamentale per agire in maniera efficace;
  • Formazione: trasmettere il sapere per arrivare insieme a saper fare;-
  • Lavorare insieme: attraverso dei laboratori collettivi, provare insieme a costruire, maneggiare, rimodulare concetti e saperi in modalità proattiva e positiva.

Il Progetto durerà 9 mesi e noi lo seguiremo man mano per raccontarvi le sue azioni ed attività sul sito www.portaperta.it e sui nostri canali social: Facebook e LinkedIn

Non ci resta che augurare Buon lavoro a tuttə e raccomandare a voi di stare connessə

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1Angela Piredda

Cerchiamo educatrice per comunità residenziale

Cerchiamo un’educatrice professionale/pedagogista per comunità residenziale.

  • Requisiti: avere almeno 12 mesi di esperienza lavorativa documentabile, anche non continuativa, in qualità di educatore in comunità di tipo residenziale che accolgano minori o madri e bambini.
  • Luogo di lavoro: Sassari.
  • Per candidarsi inviare il CV datato, firmato e col consenso al trattamento dei propri dati personali a: info@portapertaonlus.it (nell’oggetto della mail indicare: Candidatura educatrice comunità residenziale)

Il Reddito di Libertà per le donne in carico al CAV del Marghine

Il Centro Antiviolenza del Marghine che la nostra cooperativa gestisce per l’Unione dei Comuni del Marghine e per l’omonimo PLUS, da due settimane ha ripreso appieno le sue attività ed ora è arrivata un’altra ottima notizia: la concessione del Reddito di Libertà a cinque delle donne in carico al servizio.

Questa misura permette alle donne vittime di violenza di poter usufruire di un importo per pagare un affitto e/o svolgere corsi di formazione, ma non solo. Il Reddito di Libertà è uno strumento utilissimo nella strada verso l’autonomia che rinforza le azioni di supporto intraprese dal Centro Antiviolenza.

Scoprilo sulla pagine della Regione Sardegna: https://www.sardegnaewelfare.it/argomenti/contrasto-alla-violenza/reddito-di-liberta/

Link all’articolo de La Nuova Sardegna: https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2022/01/25/news/macomerarriva-il-reddito-di-liberta-1.41169196?fbclid=IwAR1AxQGHvb9Aw_UJ7oWWU7UBL0WTKVaqlqsnbLvY5pzNJDbpMNq70HglzDw

Come contattare il Centro Antiviolenza del Marghine?

  • presso la nostra sede in via S. Satta n. 19 a Macomer, nei seguenti giorni e orari:
    • Mattina: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00;
    • Pomeriggio: il lunedì e il giovedì dalle 14:00 alle 18:00
  • tramite telefono o WhatsApp al n° 345 062 3614
  • scrivendoci un’e-mail a cavmarghine@portapertaonlus.it

27 gennaio: Giornata della Memoria

In questa Giornata della Memoria facciamo nostre le parole di Ezio Bosso che ricordava ogni persona, ogni “categoria” umana, sociale, politica che il nazismo volle ferire ed eliminare in nome di una “razza pura”, di un’ideologia criminale.

Lo facciamo ricordando come il pericolo sia sempre vivo e solo la memoria può aiutarci a far sì che non si ripeta ancora perché in tutto il mondo il razzismo, il sessismo e ogni forma di discriminazione contro chi viene considerato “diverso” o “scomodo” sono tutt’oggi una costante.

“Io ne ho memoria. In quei giorni mi avrebbero messo un nero, quello per gli Asociali, che erano i “disabili” o prostitute, i malati o semplici oppositori: i “diversi” ci chiamavano. Ho memoria del rosso per i comunisti, gli anarchici e gli oppositori politici, fossero anche sacerdoti. Del giallo per gli ebrei. Del viola per testimoni di Geova. Ho memoria del marrone degli zingari e del blu per i tedeschi antifascisti. Ho memoria del rosa degli omosessuali. Erano triangoli. Erano i miei fratelli e le mie sorelle. A volte facevano la musica come me. E io sono tutti loro. Sono tutti quei colori. Per questo ho memoria di quei triangoli e continuerò ad averla. Perché sono, tutti quei triangoli. Lo siamo tutti. E quindi avrò memoria. Oggi come ieri, come domani”.

Nuovo progetto per il Servizio Civile: al via le candidature

Porta Aperta accoglierà anche quest’anno dei ragazzi e delle ragazze per svolgere il servizio civile universale.

Il titolo del progetto è “Porta Aperta sul futuro” e si rivolge a 4 operatori volontari che svolgeranno il servizio civile nella nostra comunità educativa per minori “La Casa sull’Albero”, sita a Sorso (SS).

Obiettivo del progetto è la promozione della crescita, dell’autonomia e dello sviluppo emotivo, cognitivo, affettivo e di relazione dei minori e giovani, provenienti da ambienti familiari fragili, inseriti presso la nostra Comunità per minori (e il relativo Centro Diurno), anche in considerazione delle maggiori difficoltà e problematiche derivanti dalla pandemia in atto, senza tralasciare la possibilità di una ricostruzione del rapporto familiare.

Il ruolo ed i compiti che i volontari del servizio civile dovranno svolgere sono indicati nella Scheda di progetto sottostante, insieme agli altri dettagli.

Durata: 12 mesi (6 giorni alla settimana per complessive n. 25 ore settimanali; l’orario è concordato mensilmente con la Coordinatrice del servizio).

Vi ricordiamo che il servizio civile universale è istituito dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e viene retribuito mediante un assegno mensile di euro 444,30.

Inoltre, il servizio civile rappresenta una vera e propria esperienza professionale valida per i concorsi pubblici e per molte offerte di lavoro, oltre che un arricchimento dal punto di vista umano e personale.

Requisiti per candidarsi:

a ) possedere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, o di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;

b) avere un’età compresa fra 18 anni (compiuti) e 29 anni (non ancora compiuti) alla data di presentazione della domanda;

c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;

d) possedere un Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Le domande devono essere presentate entro le ore 14:00 del 10 febbraio 2022, solo ed esclusivamente sulla piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Alla piattaforma si accede tramite SPID.

Link al bando: https://www.politichegiovanili.gov.it

Vedi la Scheda del progetto “Porta Aperta sul futuro”:

Vi aspettiamo 🙂

Cerchiamo educatrice per comunità residenziale

Cerchiamo un’educatrice professionale/pedagogista con almeno12 mesi di esperienza lavorativa, anche non continuativa, in qualità di educatore in comunità di tipo residenziale che accolgano minori o madri e bambini.

Luogo di lavoro: Sassari.

Per candidarsi inviare il CV datato, firmato e col consenso al trattamento dei propri dati personali a: info@portapertaonlus.it (nell’oggetto della mail indicare: Candidatura educatrice comunità residenziale)

Cercasi assistente sociale per il Marghine

Cerchiamo un’assistente sociale con esperienza di almeno due anni in servizi socio-educativi e iscrizione all’Albo.

Zona di lavoro: Comuni dell’Unione del Marghine, sede operativa principale Macomer.

La ricerca ha carattere urgente.

Per candidarsi: inviare il CV datato, firmato e completo di consenso al trattamento dei dati personali alla mail: info@portapertaonlus.it (nell’oggetto della mail specificare: candidatura assistente sociale Marghine)

Evento del Comune di Sassari nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Anche quest’anno il Comune di Sassari organizza un evento di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

All’incontro parteciperanno diverse realtà che giornalmente lavorano per tutelare le donne che subiscono violenza, maltrattamenti o stalking.

Fra queste vi sarà anche Progetto Aurora, presente tramite la psicologa Giovanna Cottu che interverrà in rappresentanza del servizio antiviolenza gestito da Porta Aperta per il Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino. Un servizio che costituisce un punto di riferimento per tutta la provincia di Sassari.

Troverete tutte le informazioni sul sito del Comune: https://www.comune.sassari.it/it/novita/news/Giornata-contro-la-violenza-sulle-donne-a-Sassari-una-mattinata-di-riflessione-e-informazione/

* L’evento andrà in diretta streaming il 25 novembre dalle ore 10:30 e sarà poi caricato integralmente sul sito www.comune.sassari.it per essere visualizzato in qualsiasi altro momento

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