Lunedì 20 giugno 2022 si aprono le porte della struttura di Largo Baracca (Istituto di Sant’Anna) (ingresso da via della Resistenza e da Largo Baracca), per una giornata dedicata alle visite dei cittadini e alla presentazione dei nuovi servizi del Centro per le Famiglie di Sorso, destinati a tutte le fasce di età.
Nella giornata dell’Open Day, il Centro per le Famiglie rimarrà aperto dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00, per ricevere informazioni e per iscriversi alle attività.
L’Amministrazione comunale-Assessorato ai Servizi sociali, in collaborazione con la nostra cooperativa, riapre il Centro per le Famiglie con una serie di servizi tutti nuovi e rimodulati alle mutate esigenze della Comunità.
A partire dalla Ludoteca, che offrirà servizi per i bambini delle fasce di età 3/6 anni e 6/11 anni, e dal Centro di Aggregazione Sociale, che ospiterà ragazzi di età superiore a 11 anni, persone con disabilità e anziani, coinvolgendoli in numerose attività dedicate. Saranno inoltre programmati vari Laboratori che prevedranno attività modulabili a seconda delle richieste, delle esigenze e delle attitudini degli utenti.
Un ampio spazio sarà dedicato all’Area della consulenza che offrirà importanti servizi, con il supporto di operatori specializzati:
- Consulenza psicologica, per tutti i cittadini che stiano affrontando momenti di vissuto complicati e abbiano necessità di questo tipo di supporto;
- Mediazione Familiare, per il sostegno a situazioni di conflitti di coppia, conflitti genitori/figli e conflitti Scuola/famiglia;
- Sostegno alla genitorialità;
- Spazio neutro, per l’incontro protetto e in ambiente accogliente – con il supporto di operatori competenti (psicologi e assistenti sociali) – finalizzato a favorire il mantenimento della relazione tra il bambino e il genitore nelle situazioni che richiedano questo tipo di approccio a causa di conflitti intrafamiliari, separazioni e/o divorzi, affido o situazioni di malattia e disagio dei genitori;
- Centro di Ascolto per le Dipendenze, con lo Sportello di supporto alle persone che soffrano di dipendenze da sostanze, da gioco d’azzardo ma anche da computer, spese compulsive ecc.
È prevista anche l’attivazione di un’Area Formazione, che sarà operativa a settembre e che prevede l’organizzazione di due gruppi di studio dedicati, rispettivamente, a ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori con difficoltà didattiche e a ragazzi con difficoltà di apprendimento con diagnosi DSA e BES.

“Con grande soddisfazione e orgoglio possiamo riaprire il Centro con un programma di servizi e attività davvero articolato e al passo con le necessità della Comunità – afferma il sindaco Fabrizio Demelas – Un obiettivo che abbiamo perseguito fin dai primi giorni del nostro mandato che va ad arricchire in maniera determinante e qualificante l’offerta educativa e sociale della nostra città”

“La realizzazione del Centro per le Famiglie è uno dei punti cardine del programma elettorale di questa Amministrazione che ha voluto fortemente riattivare un servizio chiuso da diversi anni e che rappresentava per le famiglie un punto di riferimento – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Serena Camboni – Il Progetto, già avviato dall’assessore Francesco Sechi, arriva a compimento dopo due anni di blocco imposto dalle restrizioni dettate dalla pandemia Covid e rappresenta, anche in questo senso, una rinascita“.

“Il Centro è destinato a consentire la presa in carico complessiva del nucleo familiare – sottolinea la responsabile dei Servizi Sociali Bonaria Mameli – con l’offerta di servizi diversificati, rispondenti ai bisogni complessi espressi dalle famiglie in un’ottica di aggregazione e di didattica inclusiva”.

“Siamo molto contenti di poter offrire un servizio così complesso alla cittadinanza di Sorso, che copra diverse aree e risponda a vari bisogni dei cittadini – aggiunge la Coordinatrice Giovanna Piana – pensiamo ai genitori che lavorano e spesso sono in difficoltà nel conciliare i tempi di lavoro e cura dei propri figli minori, che potranno così frequentare la Ludoteca o il Centro di aggregazione sociale a seconda della loro età, oppure ai vari servizi di consulenza a cui potersi rivolgere per affrontare e riflettere sui vari momenti che si trovino a vivere”
